Un brutto episodio ai danni di Fedez e Mr Marra. I due hanno presentato un esposto alla procura di Milano dopo un fatto subito.
Non solo i recenti commenti pungenti ad alcuni esponenti del mondo politico. Adesso per Fedez, ma anche per Mr Marra, è un momento delicato. I due podcaster, infatti, si sono ritrovati a far fronte ad una situazione molto delicata che hanno deciso di denunciare alle autorità ma anche a tutte le persone che li seguono nel noto podcast ‘Pulp Podcast’.
Fedez e Mr Marra: la denuncia sui finti poliziotti
Momento delicato per Fedez e Mr Marra che hanno presentato un esposto alla procura di Milano a seguito di un fatto molto spiacevole di cui sono stati vittime. Da quanto si apprende, nel pomeriggio del 5 novembre scorso, due persone si sarebbero introdotte presso la portineria della Doom, la società del rapper, sostenendo di essere agenti di polizia in borghese e mostrando un tesserino al portinaio.
A quanto pare, queste persone avrebbero iniziato a fare domande precise sul podcast e sulle attività all’interno degli uffici assicurandosi di comprendere chi e quando sarebbe presente durante queste fasi.
Il video e la situazione con le autorità
L’episodio che ha visto Mr Marra e Fedez coinvolti è reso pubblico dai diretti interessati attraverso un video pubblicato sui canali YouTube e Instagram di ‘Pulp Podcast’. Al momento pare che tale situazione sia sotto la lente di ingrandimento delle autorità e oggetto di accertamenti. “Ci è capitato un fatto allarmante”, hanno spiegato nella clip i due facendo presente come gli individui che si sono palesati davanti a loro abbiano spiegato di essere poliziotti in borghese. “Hanno iniziato a fare delle domande in merito a Pulp Podcast, chiedendo se registrassimo lì, gli orari in cui giravamo le puntate e hanno pure chiesto espressamente quando io sarei stato presente alla registrazione”.
“Ma dopo averli invitati a entrare per parlare con i dipendenti, i due si sono dileguati”, ha spiegato ancora Federico. Lato autorità, va detto, il questore di Milano, Bruno Megale, ha escluso che si trattasse di agenti reali: “Se fossimo stati noi, l’avreste saputo, saremmo arrivati con un mandato“. Mr Marra e il rapper hanno comunque spiegato di andare avanti con il loro lavoro senza farsi intimidire da nessuno.
